Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

Abilita' Diverse

TUTORATO

Ascolta

 

Il servizio di tutorato si propone di sostenere lo studente con disabilità nel suo percorso accademico attraverso la rimozione delle condizioni e delle situazioni che non gli permettono di avere pari opportunità di studio. Il tutor, quindi, deve essere un soggetto che conosce la materia sulla quale lo studente disabile chiede di essere assistito e deve, inoltre, possedere particolari   qualità umane e intellettuali associate ad una spiccata capacità di comprendere gli altri, di comunicare, di incoraggiare e di motivare allo studio universitario.

Il tutor dovrà sostenere lo studente con disabilità nei momenti di difficoltà, curare la rete di rapporti con le diverse figure del mondo accademico, supportarlo nell’organizzazione dei tempi e delle modalità di studio. In sintesi, il tutor si configura quale figura di supporto il cui principale compito è quello di coadiuvare con disabilità nello studio per il raggiungimento del successo formativo.

Sono previsti incontri sistematici, coordinati dal Delegato del Rettore, con i tutor di volta in volta selezionati finalizzati alla loro sensibilizzazione e formazione specifica sui temi e sul le problematiche della disabilità.

Al fine di favorire l'integrazione dello studente con disabilità, gli incontri di studio con il tutor saranno svolti all'interno delle strutture universitarie, e non è prevista alcuna forma di supporto domiciliare.

E' previsto un bando di concorso per il tutorato rivolto a studenti dell'Ateneo. Il contratto che tali studenti stipulano con l'Università è equiparabile al contratto delle 150 ore di coloro che svolgono attività di collaborazione a tempo parziale all'interno delle strutture universitarie. Il contratto può avere, tuttavia, un monte ore anche minore di 150 ore.

 

GUIDA ALL'ATTIVITÀ DI TUTORATO:


Che cos'è il Tutoring

Nel tutoring due compagni di viaggio con diverso equipaggiamento affrontano e attraversano un contenuto, focalizzandosi sull’apprendimento di temi specifici, sull'acquisizione e sostegno di particolari abilità.

Con il termine "tutoring" s'intende un approccio molto complesso e articolato: si tratta, infatti, di un concetto che implica un'organizzazione precisa del lavoro e soprattutto la definizione di un obiettivo preciso.

Il tutoring, come dimostrano in modo inequivocabile le ricerche in materia, funziona, ma il suo successo non è scontato. Nell'azione di tutoring, infatti, è fondamentale che tutor (colui che è "alla guida") e tutee (''il copilota") siano abbinati efficacemente. Inoltre, perché, un progetto di tutoring centri i suoi obiettivi e quindi, abbia successo, è necessaria una pianificazione accurata.

Sarà fondamentale, dunque:

Fissare orari frequenti e regolari per le attività da svolgere in collaborazione.

Definire chiaramente i contenuti del lavoro ed, eventualmente, i materiali. Fornire una formazione nelle tecniche di tutoring.

Applicare un sistema di monitoraggio e di supervisione e se necessario di valutazione. Occorre, inoltre, che siano monitorati con attenzione:

Il contesto.

I partecipanti.

Le aree curriculari.

I materiali didattici.

Il setting (tempi, luoghi, durata e frequenza).

Le tecniche specifiche di tutoring.

Il tutor, in particolare, deve possedere alcuni requisiti fondamentali:

Possedere le competenze necessarie per sostenere l 'apprendimento degli studenti

Essere in grado di individuare e precisare i problemi che lo studente incontra in un preciso ambito di studio

Essere in grado di sostenere lo studente nella ricerca di strade alternative

Essere in grado di sostenere le abilità di studio, di autodeterminazione e di autoregolazione

Essere in grado di interfacciarsi con le strutture e uffici competenti.

Il tutoring è un'esperienza di crescita eutrofica: tutore tutee, infatti, imparano ad essere reciprocamente formativi, sviluppando un senso di autorealizzazione, fiducia e senso di responsabilità.

Dall'esperienza di tutoring, tutore tutee traggono reciproci vantaggi cognitivi, avendo l'opportunità di rivedere, consolidare e anche rigenerare conoscenze già acquisite.

Il rapporto di tutoring, inoltre, non richiamando le implicazioni istituzionali che caratterizzano di solito il rapporto docente-allievo, favorisce l'instaurarsi di un rapporto di simmetria.

 

Tutorato specializzato


Per quanto riguarda gli studenti universitari in situazione di disabilità, la L. 17/ 99 "Integrazione e modifica della legge-quadro 104 / 92, per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone in condizione di handicap", parla esplicitamente per la prima volta di "tutorato specializzato".

Con l'espressione "tutorato specializzato" si intende il tutorato destinato allo studente in situazione di disabilità, mirato all'integrazione dello studente disabile nella vita universitaria ai fini delle pari opportunità di studio e di trattamento, si intende quindi, un insieme di competenze aggiuntive sui terni e sulle problematiche della disabilità, senza dimenticare che gli studenti disabili sono a tutti gli effetti e prima di tutto studenti iscritti alle università.

Pur nella diversità delle denominazioni adottate dai singoli atenei nell'individuazione delle figure coinvolte, è fondamentale ribadire che il servizio di tutorato intende aumentare l’autonomia dello studente, integrarlo in ambito accademico, sviluppare la sua partecipazione attiva al processo formativo, migliorare il contesto di apprendimento e predisporre interventi mirati a seconda della condizione personale e dei bisogni educativi dello studente stesso anche alfine di creare un ambiente inclusivo. Gli interventi potranno essere articolati su più livelli, in relazione anche alla flessibilità e autonomia di ciascuna università.

La CNUDD (Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità) ha discusso e condiviso i principi di base cui ispirarsi nell'ambito delle disabilità; tali principi si ispirano all'integrazione e all'autonomia degli studenti in situazione di disabilità e sono riassumibili nei seguenti punti:

Fare in modo che lo studente disabile partecipi alla vita universitaria vivendone tutti gli aspetti culturali e accademici

Creare le condizioni di accoglienza e di sensibilizzazione alle problematiche della disabilità

Favorire l'autonomia e l'integrazione dello studente disabile

Offrire agli studenti disabili varie opportunità eliminando situazioni di emarginazione

Promuovere la conoscenza sensibilizzando il corpo docente, il personale tecnico-amministrativo e gli studenti.